Il tumore al seno tocca tutti noi da vicino.

Durante il mese di ottobre ricorre l’appuntamento con la Breast Cancer Campaign (BCC), ideata 26 anni fa da Evelyn H. Lauder e promossa da The Estée Lauder Companies.
In questi anni, la sua intuizione è diventata una mobilitazione mondiale che ha fatto del Nastro Rosa il simbolo della salute del seno e che ogni anno, nel mese di ottobre, riunisce le filiali di The Estée Lauder Companies in più di 70 Paesi con l’obiettivo di rendere il tumore al seno curabile al 100%. L’impegno dei sostenitori della Campagna è stato fondamentale per ottenere progressi nella ricerca scientifica e ha arricchito la speranza non solo nelle pazienti ma anche nei milioni di persone annualmente coinvolte, anche indirettamente, in una diagnosi di cancro al seno.

Il tumore al seno tocca tutti noi da vicino: in Italia colpisce una donna su otto nell’arco della vita e rappresenta la neoplasia più frequente nel genere femminile, con circa 50.000 nuove diagnosi ogni anno. Grazie ai costanti progressi della ricerca, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%, ma c’è ancora molto da fare per sconfiggere questo tumore.
Nella lotta contro il tumore al seno ogni attimo è indispensabile e il tempo assume un nuovo significato. È arrivato il momento di agire, di incrementare l’educazione riguardo a come prevenire e curare questa patologia. È il momento, per chi lo sta affrontando e per chi lo ha già affrontato, di vivere la propria vita in modo migliore e più sano.
E nessun momento è migliore del tempo presente.
Per tutti questi motivi il messaggio della Breast Cancer Campaign non poteva che essere più semplice: it’s #TimeToEndBreastCancer.
Nell’immagine rappresentativa della campagna 2018, sono raffigurati alcuni nastri rosa di diverse forme e dimensioni che simboleggiano che il tumore al seno tocca, in modalità differenti, tutti noi: per questo motivo, tutti ci dobbiamo sentire chiamati in causa per fare un piccolo gesto in questa grande lotta universale.